Ogni quanto lavare i tappeti? Le regole per pulire i tappeti senza rovinarli

Materiali e tecniche — Lug 01.2023

Ogni quanto lavare i tappeti? Pulire regolarmente i tappeti aiuta a conservare la bellezza di questi prodotti e permette di usarli in modo sicuro per tutta la famiglia e per gli ospiti.

Adottare una routine di pulizia evita l’accumulo di sporco, polvere e allergeni che possono peggiorare la qualità dell’aria che si respira in casa e possono causare dei problemi di salute nelle persone che entrano in contatto con il tappeto. Sapere ogni quanto pulire i tappeti e quali sono le tecniche migliori da adottare è estremamente importante. In questo senso, è necessario tener conto di diversi fattori, tra i quali le caratteristiche tecniche del manufatto e il luogo della casa in cui si trova.

Premesso ciò, andiamo a vedere ogni quanto lavare i tappeti, leggendo quella che è una vera e propria guida al riguardo.

Che osa sapere sulla pulizia dei tappeti domestici?

Uno dei primi elementi da considerare quando si stabilisce ogni quanto pulire un tappeto è la zona della casa in cui è collocato. In maniera intuitiva, i tappeti che si trovano in una stanza molto trafficata, come l’ingresso principale o il soggiorno, vanno puliti più di frequente rispetto ai manufatti tessili che si trovano in camera da letto.

In linea di massima, nelle zone più trafficate è consigliabile passare l’aspirapolvere sui tappeti almeno due volte alla settimana, in modo da rimuovere lo sporco superficiale accumulato tra le fibre.

E quando si parla di lavaggio, ogni quanto lavare i tappeti? Almeno una o due volte all’anno, poi, i tappeti andrebbero fatti lavare da professionisti. Questo tipo di pulizia approfondita è fondamentale per riuscire a eliminare lo sporco e le macchie persistenti, ma anche per mantenere in salute il tappeto.

Per i pezzi che si trovano in aree meno frequentate della casa è necessario adattare la frequenza della pulizia tenendo conto del livello del traffico. Indicativamente, potrebbe essere sufficiente pulire la superficie del tappeto una volta alla settimana. Anche in questo caso è consigliabile rivolgersi a un servizio di pulizia professionale, almeno una volta ogni 12-18 mesi.

Ogni quanto lavare i tappeti: come varia la frequenza di pulizia a seconda del materiale usato per il manufatto?

Quando si tratta di modalità di pulizia dei tappeti non si può agire allo stesso modo per tutti i prodotti, ma è necessario tener conto delle specificità legate ai materiali e alle tecniche di lavorazione utilizzati. Ogni tipo di modello richiede un approccio particolare, per preservarne l’integrità e per garantire una pulizia efficace.

I tappeti in lana sono quelli che è più facile trovare in casa. Questo materiale è usato di frequente per la sua durabilità e resistenza alle macchie, ma anche per la facilità con cui può essere lavorato. Quando si pulisce un tappeto in lana è importante procedere con un’aspirazione delicata con una spazzola con setole morbide, avendo accortezza di non tirare i fili e danneggiare le fibre. Mentre si pulisce il tappeto, poi, è importante verificare che le fibre non siano intaccate dai parassiti.

I tappeti sintetici, come quelli realizzati in polipropilene o nylon, sono generalmente più facili da pulire rispetto ai tappeti in materiali naturali. Spesso questo tipo di manufatto viene posizionato in esterno e può essere lasciato anche sotto al sole battente o sotto la pioggia senza temere danni. Per una pulizia superficiale si può passare l’aspirapolvere, senza preoccuparsi di usare programmi delicati. Per una pulizia più approfondita poi, a differenza di quanto succede con i tappeti in lana, si può procedere con un lavaggio con acqua e sapone.

Oltre a considerare le caratteristiche dei materiali, bisogna tener conto anche del modo in cui le fibre del tappeto sono state lavorate. Se le raccomandazioni fatte per i manufatti in lana sono valide per tutti i pezzi annodati a mano, a prescindere dal materiale con cui sono stati fatti i tappeti, se il modello è stato tessuto a mano c’è bisogno di ancora più delicatezza.

Ogni quanto lavare i tappeti in maniera approfondita e perché è importante?

Oltre alla pulizia regolare che si può svolgere in casa, è necessario pianificare sin da subito una pulizia professionale periodica dei tappeti.

Il primo motivo per il quale è opportuno rivolgersi a dei professionisti per la pulizia dei tappeti è la possibilità di rimuovere in maniera approfondita lo sporco accumulato tra le fibre, Grazie all’uso di macchinari speciali e di prodotti professionali, le persone esperte nella pulizia dei tappeti possono eliminare macchie, polvere e allergeni in modo molto efficace. 

La pulizia approfondita delle fibre del tappeto determina un prolungamento della durata del prodotto. Una pulizia professionale regolare può aiutare a preservare la qualità e la durata del pezzo, dal momento che lo sporco accumulato può danneggiare le fibre nel tempo, facendo sì che il tappeto si deteriori più rapidamente.

Infine, non bisogna dimenticare che rivolgersi a dei professionisti vuol dire affidarsi a persone specializzate, che possono fornire una consulenza mirata e selezionare caso per caso i migliori trattamenti disponibili. Il nostro articolo su ogni quanto lavare i tappeti finisce qui: adesso sta a te mettere in pratica tutti i nostri consigli!

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