Capire com’è fatta la struttura di un tappeto di lusso aiuta non solo a comprendere il lungo e laborioso processo che porta alla realizzazione di un tappeto di alto design, ma fornisce anche preziose indicazioni per comprendere qual è l’origine del manufatto e la qualità della sua lavorazione.
La lavorazione di un tappeto di lusso è un processo piuttosto lungo, che si compone di varie fasi. Per i tappeti più grandi ed elaborati, si parla di mesi di lavoro quotidiano. Ad ogni modo, il tempo necessario ad arrivare al prodotto finito può variare notevolmente in base al tipo di lavorazione scelta.
La struttura di un tappeto di alta qualità cambia a seconda che si tratti di un tappeto annodato a mano, di un tappeto tessuto o di un tappeto taftato. I primi dell’elenco, su cui ci concentreremo oggi, rappresentano la maggioranza dei casi e vengono realizzati annodando singolarmente i filati attorno a una struttura che fa da guida. Nei tappeti tessuti, si utilizza invece una struttura più semplice e si hanno tempi di lavorazione più rapidi grazie all’uso di un telaio. I tappeti di lusso taftati, infine, sono i più veloci da realizzare, perché la lavorazione manuale viene in parte sostituita dall’uso di una pistola automatica, che fissa il filato a una tela.
La struttura di un tappeto di lusso annodato a mano è composta solitamente da sei componenti:
– L’ordito
– La trama
– Il vello
– I nodi
– Le cimose
– Le frange
L’ordito è una delle componenti fondamentali di un tappeto ed è costituita da una serie di fili che vengono fissati verticalmente su un telaio. Per avere un tappeto dalla struttura solida e duratura, è necessario usare fibre resistenti: per questo motivo per l’ordito si prediligono solitamente la lana e il cotone.
Anche i fili che costituiscono la trama vengono fissati su un telaio, ma in senso orizzontale. La trama viene incrociata con l’ordito per ottenere una sorta di griglia, attorno alla quale verranno fissati i nodi. In sostanza, trama e ordito rappresentano lo scheletro attorno al quale verrà realizzato il tappeto di lusso e non saranno visibili una volta completata la lavorazione. Per la trama, si usa lo stesso materiale dell’ordito. A cambiare sarà eventualmente soltanto la lunghezza dei fili.
Il vello rappresenta il livello più superficiale del tappeto. Entra in gioco nelle fasi finali di lavorazione del prodotto, quando tutti i fili sono stati annodati e il manufatto viene rasato per pareggiare l’altezza dei fili e per dare la massima definizione possibile al disegno.
La fase di annodatura è quella che permette la creazione di un tappeto di lusso di alta qualità. Nel corso del tempo, si sono sviluppate due diverse tecniche di annodatura: una prevede l’uso di un nodo simmetrico, l’altra usa un nodo asimmetrico. Queste due tecniche si sono diffuse, rispettivamente, tra gli artigiani turchi e tra quelli persiani. Ed è per questo motivo che si parla anche di nodo turco o di nodo persiano. Specialmente quando si ha a che fare con dei tappeti antichi, saper riconoscere il tipo di nodo usato fornisce un importante indizio sull’origine del tappeto. In questa fase, si può usare il filato che si preferisce: la lana, la seta, il cotone o altre fibre di origine vegetale.
La cimosa è l’elemento del tappeto che costituisce la parte terminale dell’ordito, su cui non vengono fissati dei nodi. Semplificando, potremmo identificare le cimose con il bordo esterno del tappeto sprovvisto di frange.
Le frange sono un elemento presente solo in alcuni casi. Si tratta della parte terminale dei fili dell’ordito che restano visibili. Per evitare che i nodi si sciolgano, le estremità dell’ordito vengono annodate in modo che il tappeto abbia una struttura compatta e resistente. I fili che restano possono essere lasciati al naturale oppure venire intrecciati o arrotolati. Nei tappeti di lusso senza frange, i fili di ordito che rimangono dopo aver terminato l’annodatura vengono semplicemente tagliati.
Analizzare la struttura del tappeto è utile per riconoscerne l’origine, ma anche per farsi un’idea della sua qualità. Sono diverse le valutazioni che si possono fare: la regolarità del vello, ad esempio, dà un’indicazione sulla precisione con cui il tappeto è stato lavorato e rifinito.
È altrettanto importante verificare la solidità dei nodi. Il numero di nodi per centimetro quadrato è un parametro piuttosto affidabile per valutare la qualità del tappeto: maggiore è il numero di nodi, migliore è generalmente la qualità delle fibre usate per il manufatto.
Nodus ha reinventato il tappeto di lusso. È stato infatti il primo brand a proporre il concetto di tappeto come opera d’arte contemporanea. Da sempre, Nodus crea manufatti esclusivi, che arredano le case più belle del mondo.
Vuoi rendere la tua casa inimitabile come un’opera d’arte? Fai entrare negli spazi della tua vita quotidiana un tappeto annodato a mano di grandissima qualità e design! Regala alla tua famiglia e alle persone che ami la bellezza di un capolavoro da sogno!
Ogni pezzo di Nodus è progettato da famosi Designers, che lo rendono riconoscibile e prestigioso. In questo modo, ogni tappeto è unico: non ne troverai un altro uguale. Come tutte le cose belle e irripetibili, un esemplare della collezione di Nodus ti distingue e parla agli altri del tuo gusto e della tua raffinatezza.
CONTATTACI!
Tappeto decorativo è un’ottima soluzione se si desidera far risaltare maggiormente l’aspetto estetico del manufatto…
I tappeti che hanno design su misura riescono a dare un aspetto realmente unico agli…
Tappeto tortora e beige è una soluzione quasi onnipresente nei progetti di design di stampo…
Tappeti più costosi è possibile trovare tanto modelli antichi quanto pezzi contemporanei. , si fa…
I tappeti moderni geometrici hanno una grande capacità decorativa e sono quindi un elemento versatile…
Tappeti Mondrian sono un ottimo esempio di come arte e interior design possano convivere. Lo…