Nodus collabora con i più famosi designer del mondo. Si tratta di creativi famosi per il loro stile e per la continua innovazione che sanno portare con le loro idee. Uno di questi artisti è Laureline Galliot. L’abbiamo intervistata. Andiamo quindi a conoscerla meglio, per comprendere quali sono le sue idee sul design e quali sviluppi prevede per il futuro.
Come definiresti l’essenza o le caratteristiche primarie del tuo lavoro? Ogni designer ha il suo stile, il suo tratto distintivo… quali sono i tuoi?
Pittorico.
Quali sono le persone o le storie che ti hanno maggiormente influenzato nel tuo percorso professionale?
Sono principalmente influenzata dalle dinamiche di crescita delle piante, come i vegetali e gli alberi. Anche dai corpi vivi. Cercare di connettermi con l’essenza, ritraendola, mi ha portato a considerare pittori come F. Kupka come esempio. E poi mi sono ispirata soprattutto ai pittori.
Quanto la cultura del tuo Paese e le sue tradizioni permeano i tuoi progetti?
Il mio lavoro appartiene a tutti i luoghi in cui sono stata. In generale, sono molto influenzata dalle culture con cui non dovrei essere collegata, mi colpiscono ancora di più perché non sono preparata ad affrontarle. Quindi, noto che cerco di imitare questo comportamento impreparato anche nel mio Paese, per essere più creativa.
Come immagini il futuro e quali pensi saranno le nuove tendenze del design?
I vecchi oggetti sono spesso conservati dalle persone perché hanno un’aura specifica. Io cerco di iniettare questo tipo di energia in ogni nuovo oggetto. Futuro e passato hanno un andamento ciclico, secondo me.
Che cosa pensi del ruolo della sostenibilità a oggi? Pensi che sia un elemento base del design o un valore aggiunto, secondo te?
La sostenibilità può essere sorprendente… un prodotto di alto valore fatto di materiale non sostenibile è spesso più sostenibile di un oggetto di legno usa e getta, per esempio. Da quando la produzione di massa ha incontrato il comportamento dell’usa e getta, generiamo una sorta di buco in cui si accumula energia.
Quanto sono importanti le questioni sociali nel tuo design e quanto spesso influenzano i tuoi progetti?
Come insegnante, prima di tutto, sto aiutando le persone a ottenere soddisfazione disegnando o progettando cose. È una questione molto sociale. Come designer, posso scegliere di lavorare su progetti che hanno il potenziale di aumentare la qualità di un prodotto, di rallentare il tempo e di migliorare le condizioni di vita degli artigiani, per esempio. Quest’anno sto lavorando in tal senso con la Fondazione Rubis Mecenat in Madagascar.
Il design è più emozione, più razionalità/funzionalità o non c’è prevalenza tra uno dei due aspetti?
Per me, progettare è un modo per interagire con la materia, per capire le leggi fisiche e poi attiva il mio “profilo artigianale” come essere umano. Quindi è molto divertente! Questo ci porta al punto successivo: i miei oggetti devono comunicare lo stato d’animo che avevo mentre mi divertivo a lavorare la materia! Siamo tutti artigiani all’inizio. 🙂 Il design è sicuramente sia emozione che razionalità.
Che cosa pensi del ruolo del tessile nel design?
Il tessile è un processo tra tanti. Vedo i fili colorati come pennellate colorate, quindi dipingo disegni per l’artigiano e vedo i suoi strumenti come attrezzi che permettono di essere felici mentre si lavora. Un po’ come fare un quadro mentre si lavora…
Per concludere, un aforisma o una frase che ti rappresenta.
“Il bello è sempre strano” di Charles Baudelaire, ma anche “È ciò che faccio che mi insegna ciò che cerco” di Pierre Soulages.
Nodus ha reinventato il tappeto di lusso. È stato infatti il primo brand a proporre il concetto di tappeto come opera d’arte contemporanea. Da sempre, Nodus crea manufatti esclusivi, che arredano le case più belle del mondo.
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Ogni pezzo di Nodus è progettato da famosi Designers, che lo rendono riconoscibile e prestigioso. In questo modo, ogni tappeto è unico: non ne troverai un altro uguale. Come tutte le cose belle e irripetibili, un esemplare della collezione di Nodus ti distingue e parla agli altri del tuo gusto e della tua raffinatezza.
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