Nodus collabora con i più famosi designer del mondo. Si tratta di creativi famosi per il loro stile e per la continua innovazione che sanno portare con le loro idee. Due di questi artisti sono Sarah Böttger e Hanna Ernsting. Le abbiamo intervistate. Andiamo quindi a conoscerle meglio, per comprendere quali sono le loro idee sul design e quali sviluppi prevedono per il futuro.
Come definiresti l’essenza o le caratteristiche primarie del tuo lavoro?
Sarah: L’attenzione ai dettagli, la precisione, le linee ordinate, i materiali scelti con cura e il modo in cui si uniscono formano l’essenza del mio lavoro.
Hanna: Credo che ci sia sempre un pizzico di giocosità nel mio lavoro. I miei disegni migliori li ho sviluppati soprattutto giocando con i tessuti.
Ogni designer ha il suo stile, il suo tratto distintivo… qual è il tuo? Quali sono le persone o le storie che ti hanno influenzato di più nel tuo percorso professionale?
Sarah: Da bambina, sono stata particolarmente influenzata dal lavoro artistico di mio padre e dalla percezione della vita che ne deriva. Più tardi, il mio lavoro di falegname mi ha influenzato molto.
Hanna: Il mio stile potrebbe essere descritto come umoristico e invitante. Una delle tante influenze importanti è stato un breve progetto durante il mio lavoro per il Vitra Design Museum, dove ho avuto la possibilità di aiutare i fratelli Campana a creare una grande scultura con bottiglie di plastica. Il loro modo giocoso, creativo e umile mi è stato di grande ispirazione.
Quanto la cultura del tuo Paese e le sue tradizioni permeano i tuoi progetti?
Sarah: All’inizio non direi particolarmente, ma guardando più da vicino ci sono influenze dell’artigianato e della precisione tedesca.
Hanna: Le case tedesche sono spesso molto accoglienti, la percezione è meglio descritta con le parole “Gemütlich” o “Heimelig”. Non sempre elegante, ma molto individuale. Rendere la propria casa il luogo in cui ci si può rilassare ed essere se stessi è un’idea che trovo molto stimolante.
Come immaginate il futuro e quali pensate saranno le nuove tendenze del design?
Sarah: Non credo nelle tendenze a breve termine. Mi preoccupa di più la questione di che cosa potrà ancora funzionare tra dieci o più anni, i nuovi approcci all’uso del prodotto, quali materiali possono essere usati, come il prodotto rimane utile per molto tempo o può addirittura essere riparabile.
Hanna: Sono d’accordo con Sarah e non sono nemmeno una fan delle tendenze a breve termine. Come designer, dovremmo creare prodotti che la gente apprezzerebbe ancora tra molti, molti anni, forse anche passarli alla prossima generazione.
Che cosa pensate del ruolo della sostenibilità al momento? Pensate che sia un elemento base del design o un valore aggiunto, secondo voi?
Sarah: La sostenibilità gioca un ruolo fondamentale. I designer possono avere un enorme impatto sullo sviluppo del prodotto, per esempio possiamo suggerire quali materiali dovrebbero essere usati. Non ci limitiamo a disegnare una forma, ma influenziamo anche il modo in cui viene prodotta e poi smaltita. La nostra responsabilità non finisce con il prodotto finito.
Hanna: Sono molto d’accordo con Sarah. Non è sufficiente progettare un oggetto nuovo e splendente. Deve essere pensato in tutti gli aspetti: da dove viene il materiale a dove finirà il prodotto smaltito.
Quanto sono importanti le questioni sociali nel tuo design e quanto spesso influenzano i tuoi progetti?
Sarah: Nel mio studio non ancora abbastanza. Mi occupo di più di questioni sociali nel mio insegnamento all’Università Bauhaus. Gli studenti si relazionano molto chiaramente con questioni o eventi attuali, come l’uguaglianza, la critica al capitalismo, la sharing economy o il cambiamento climatico.
Il Design è più emozione, più razionalità/funzionalità o non c’è prevalenza tra uno dei due aspetti?
Sarah: Ci sono molti prodotti che funzionano allo stesso modo, ma alla fine è spesso una decisione emotiva che porta a scegliere quale usare.
Hanna: Una certa connessione emotiva è sempre presente e spesso legata alla funzionalità. Per esempio, succede se un prodotto non è progettato bene e la persona che lo usa è costantemente insoddisfatta.
Che cosa pensate del ruolo dei tessuti nel design?
Sarah/Hanna: I tessuti hanno un ruolo significativo. Hanno una qualità tattile, sono portatori di colore e formano la pelle di un prodotto.
Nodus ha reinventato il tappeto di lusso. È stato infatti il primo brand a proporre il concetto di tappeto come opera d’arte contemporanea. Da sempre, Nodus crea manufatti esclusivi, che arredano le case più belle del mondo.
Vuoi rendere la tua casa inimitabile come un’opera d’arte? Fai entrare negli spazi della tua vita quotidiana un tappeto annodato a mano di grandissima qualità e design! Regala alla tua famiglia e alle persone che ami la bellezza di un capolavoro da sogno!
Ogni pezzo di Nodus è progettato da famosi Designers, che lo rendono riconoscibile e prestigioso. In questo modo, ogni tappeto è unico: non ne troverai un altro uguale. Come tutte le cose belle e irripetibili, un esemplare della collezione di Nodus ti distingue e parla agli altri del tuo gusto e della tua raffinatezza.
CONTATTACI!
Tappeto decorativo è un’ottima soluzione se si desidera far risaltare maggiormente l’aspetto estetico del manufatto…
I tappeti che hanno design su misura riescono a dare un aspetto realmente unico agli…
Tappeto tortora e beige è una soluzione quasi onnipresente nei progetti di design di stampo…
Tappeti più costosi è possibile trovare tanto modelli antichi quanto pezzi contemporanei. , si fa…
I tappeti moderni geometrici hanno una grande capacità decorativa e sono quindi un elemento versatile…
Tappeti Mondrian sono un ottimo esempio di come arte e interior design possano convivere. Lo…