Lo spessore del tappeto è uno degli elementi della sua struttura che più ne influenza l’aspetto e il comfort.
La scelta tra un tappeto sottile e uno più spesso, dunque, non è solo estetica, ma è legata anche alla sfera delle sensazioni che si vogliono associare al tappeto. Quando si passa alla scelta dei tappeti con cui arredare la propria casa, oltre ai colori e allo stile, è fondamentale anche tener conto dello spessore del manufatto, in modo da selezionare quello che garantisce il livello di morbidezza desiderato.
Lo spessore dei tappeti di pregio, vale a dire l’altezza del manufatto, varia in base alla composizione del prodotto e al tipo di filato utilizzato. Utilizzando lo stesso filato e usando tecniche di lavorazione diverse, avremo tappeti di spessore molto differenti tra loro. Il tappeto tessuto sarà quello con lo spessore minore, mentre i tappeti annodati a mano e taftati avranno uno spessore maggiore. L’altezza definitiva del tappeto dipenderà tanto dallo spessore del filato quanto dalla compattezza della lavorazione.
In linea di massima, i tappeti annodati a mano sono quelli che presentano il maggior grado di variabilità: lo spessore del manufatto può essere più o meno accentuato, a seconda della grandezza del filato usato e del modo con cui sono fissate le fibre.
Generalmente, a seconda dello spessore, i tappeti vengono classificati in tre gruppi. Quando lo spessore è inferiore a 0,6 centimetri, si parla di tappeto sottile. Con uno spessore compreso tra 0,6 e 1,2 centimetri, si parla di tappeto con uno spessore medio. Infine, con uno spessore superiore a 1,2 centimetri, si parla di tappeto alto.
I tappeti orientali lavorati secondo le tecniche tradizionali nella maggior parte dei casi hanno uno spessore contenuto. Se allarghiamo il campo ai tappeti contemporanei, invece, ci accorgiamo di una maggiore varietà. I minori vincoli che influenzano la lavorazione del tappeto fanno sì che si possano scegliere tappeti sottili così come tappeti molto alti, a pelo corto o a pelo lungo.
Lo spessore del tappeto influisce sull’estetica dello stesso, ma anche sulla sua funzionalità e morbidezza. Quando si valuta la scelta di un tappeto alto o basso, è necessario trovare il miglior punto di equilibrio tra tutti questi aspetti.
Quando si vuole dare la priorità alla morbidezza del tappeto è preferibile orientarsi verso i modelli più alti, mentre nel caso in cui il focus è sulla funzionalità è meglio optare per un tappeto sottile, più versatile e semplice da curare.
Tra gli elementi a favore dei tappeti sottili vanno segnalati la maggiore compattezza della struttura e la maggiore semplicità nella pulizia. Leggeri e semplici da spostare, questi manufatti possono arredare ogni spazio della casa e richiedono una scarsa manutenzione.
I tappeti spessi risultano più soffici sia alla vista sia al tatto. La maggiore altezza del tappeto li rende anche modelli dalla forte personalità, adatti ad arredare le stanze più importanti della casa. In effetti, sono capaci di riempire dal punto di vista visivo anche ambienti particolarmente ampi.
Dal momento che lo spessore influisce anche sulla funzionalità del tappeto, non bisogna sottovalutare la scelta dell’altezza dei diversi modelli usati per l’arredo casalingo.
I tappeti con uno spessore basso o intermedio sono da preferire negli ambienti della casa più trafficati. L’altezza contenuta del tappeto lo rende più facile da pulire e meno soggetto a sporcarsi o macchiarsi. I tappeti sottili, tessuti o annodati, sono ottime opzioni per arredare l’ingresso, i corridoi, la cucina e il salone.
Al contrario, i tappeti dallo spessore più corposo sono indicati negli ambienti della casa meno frequentati, come le camere da letto o lo studio. In questi spazi, il tappeto deve garantire comfort e aiutare a costruire un’atmosfera accogliente. Un tappeto alto, magari a pelo lungo, è perfetto allo scopo. Un modello dal vello spesso potrebbe essere inserito con successo anche nel salone, per creare una zona relax. Prima di procedere, è però bene accertarsi che il rischio che si danneggi sia basso.
A differenza della quantità di nodi per metro quadrato, lo spessore del tappeto non è un parametro direttamente legato alla sua qualità. La scelta tra un tappeto spesso o sottile è legata quindi principalmente al proprio gusto estetico e allo stile che si vuole dare alla casa.
Nella scelta del tappeto più giusto per ogni ambiente della casa, va tenuta presente anche la relazione che si viene a creare tra il tappeto e il pavimento. In presenza di un pavimento pregiato e delicato, l’uso di un tappeto dallo spessore alto, più stabile e capace di attutire meglio i colpi, potrebbe rivelarsi una scelta migliore rispetto a un manufatto dal vello sottile.
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