Negli impianti di riscaldamento a pavimento, vengono installate delle serpentine sotto alla superficie del pavimento. Tali elementi hanno il compito di irradiare il calore in tutte le stanze della casa. Questo sistema presenta due vantaggi principali. In primis, garantisce una distribuzione uniforme del calore e, in secondo luogo, evita l’installazione di caloriferi. Il riscaldamento a pavimento è anche più efficiente, dal momento che riesce a riscaldare in minor tempo gli ambienti. Nello specifico, si può decidere per un sistema elettrico o per uno idraulico. Mentre il primo garantisce esclusivamente il riscaldamento, il secondo può essere usato anche nei mesi caldi, stavolta per raffrescare la casa.
Nelle abitazioni di grandi dimensioni, è possibile apprezzare al meglio i vantaggi di questa soluzione. Poter riscaldare in modo uniforme un loft o un grande salone, senza avere differenze di temperatura tra le zone vicine al calorifero e le zone più lontane, permette di vivere appieno e con il massimo comfort gli spazi domestici.
Il pavimento diventa quindi non solo un elemento decorativo della casa, ma assume l’importante funzione di permettere il passaggio del calore, per creare un ambiente accogliente e confortevole per tutti i presenti. Si potrebbe dunque pensare che coprire i pavimenti riscaldati con i tappeti sia un azzardo, ma così non è.
In effetti, non solo è possibile usare i tappeti in caso di riscaldamento a pavimento, ma la combinazione tra i due regala alla casa un’atmosfera ancor più avvolgente e intima. Scegliere un tappeto di lusso di alta qualità non ha controindicazioni, dal momento che i materiali usati e la struttura del tappeto assicurano resistenza e durata.
Qual è l’obiezione più comune che emerge quando si parla di tappeti in case che presentano un sistema di riscaldamento a pavimento? È semplice: riguarda la possibilità che il tappeto ostacoli in qualche modo la distribuzione del calore. Se si scelgono tappeti a bassa resistenza termica, non ci saranno però problemi. Il calore attraverserà il tappeto e, in pochi secondi, le fibre e la stanza saranno riscaldate perfettamente.
Una seconda obiezione è legata ai timori che un’esposizione prolungata al calore e il contatto continuo con una superficie riscaldata possa danneggiare il tappeto. Anche qui: scegliere un tappeto di qualità non comporta alcun rischio.
L’aspetto a cui prestare maggiore attenzione è pertanto il materiale con cui è realizzato il tappeto. I tradizionali tappeti in lana resistono molto bene anche alle alte temperature e alle escursioni termiche, perciò non c’è di che preoccuparsi. In linea generale, è invece consigliabile evitare tappeti particolarmente delicati o realizzati con la tecnica di taftatura. Al contrario, non ci sono controindicazioni per l’uso di tappeti annodati a mano e realizzati in fibre naturali. Nei tappeti taftati, infatti, i ciuffi di lana vengono fissati alla tela usando del lattice o della colla. Il contatto prolungato di questi materiali con la superficie calda del pavimento potrebbe danneggiarli.
Nel processo di scelta del tappeto bisogna valutare anche lo spessore dei manufatti. Naturalmente, il calore impiegherà meno tempo per attraversare un tappeto sottile rispetto a un tappeto più corposo. Questo è del tutto ovvio. In linea di massima, se il tappeto andrà posizionato in una stanza con riscaldamento a pavimento, lo spessore del manufatto non dovrebbe superare 1,5 cm.
In casi estremi, a subire danni potrebbe essere perfino il pavimento. Alcuni materiali presentano infatti una limitata resistenza alle alte temperature e, nel momento in cui il riscaldamento è acceso, la presenza del tappeto potrebbe far superare questo limite. Il rischio è limitato ad alcuni tipi di pavimento in legno laminato, mentre non esistono rischi se si sceglie un pavimento in ceramica, in pietra o in legno massello. Questi materiali presentano infatti ottimi livelli di conducibilità termica, permettono di riscaldare gli ambienti in poco tempo e trattengono il calore a lungo.
Per favorire la conduzione del calore e per ridurre al minimo il rischio di surriscaldamento del pavimento è dunque consigliabile scegliere tappeti in fibre naturali, sottili e preferibilmente di dimensioni contenute. In un salone grande o in un loft, anziché prevedere un unico grande tappeto, si può decidere di inserire nel progetto più modelli di dimensioni ridotte, per definire e arredare le diverse zone della stanza.
In conclusione, i tappeti di lusso possono certamente coesistere con il riscaldamento a pavimento. Occorre soltanto seguire alcune accortezze. Quelle di cui abbiamo parlato sono senza dubbio le più importanti.
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