I tappeti himalayani: come sono fatti e perché hanno un così grande successo?

I tappeti himalayani sono tra i più pregiati in assoluto tra tutti i modelli prodotti in Oriente. L’altissima qualità di questi manufatti è dovuta in parte all’uso di pregevoli filati in lana e in parte alla lavorazione fatta da artigiani tibetani, che hanno una notevole esperienza che si tramandano di padre in figlio.

I tappeti himalayani vengono apprezzati soprattutto per la loro morbidezza e per la grande resistenza. I modelli in versione tradizionale e quelli contemporanei riescono ad arredare le case più classiche così come quelle con arredi moderni e contemporanei.

Che cosa distingue i tappeti himalayani dagli altri tappeti di lusso?

Quando si parla di tappeti himalayani tradizionali, si fa riferimento a dei modelli di tappeti prodotti a partire dagli anni Sessanta, quando, a seguito dell’invasione del Tibet da parte della Cina, molti abitanti del luogo furono costretti a spostarsi in Nepal, alle pendici della catena montuosa dell’Himalaya.

Qui, gli esuli tibetani portarono non solo i loro beni, ma anche le loro conoscenze in fatto di lavorazione dei tappeti. Usando la lana degli animali che vivevano sugli altipiani del luogo, hanno quindi continuato a creare i loro splendidi tappeti, ideali da usare nella quotidianità, per proteggersi dal freddo, e per decorare gli ambienti delle case.

Nella produzione dei tappeti in Himalaya si utilizza uno specifico nodo, che permette di ottenere una lavorazione molto compatta. L’alta densità di nodi per metro quadrato fa sì che si possano creare dei disegni ricchi di dettagli e assicura inoltre una lunga durata del manufatto.

L’aspetto che più di tutti rende unici i tappeti himalayani è probabilmente la qualità dei materiali usati per la produzione di questi magnifici elementi d’arredo. Per l’ordito, si usano prevalentemente lana, cotone e iuta, tutti materiali che garantiscono solidità e resistenza. Per il vello, invece, nella maggior parte dei casi si utilizza la lana. Il filato che si ottiene è estremamente morbido e ha eccezionali capacità di resistenza all’umidità, grazie a un alto contenuto di lanolina. Per i tappeti più pregiati, si usa spesso un mix di lana e di seta, che rende la superficie del tappeto lucente e quasi vellutata.

Quali sono i motivi tipici dei tappeti himalayani?

I tappeti prodotti nei laboratori artigiani del Nepal sono caratterizzati dall’uso di colori vivaci e di motivi tradizionali distintivi. I filati in lana e in seta usati per la creazione dei tappeti vengono tinti a mano, usando principalmente pigmenti di origine vegetale.

I classici tappeti in Himalaya vengono annodati a mano, su un telaio verticale, e man mano che si procede con l’annodatura si compone il disegno, che solitamente rappresenta motivi floreali o geometrici. Nei tappeti con decori floreali, si utilizzano i fiori diffusi in Asia, come il loto e le peonie, mentre nei tappeti con decori geometrici le forme più diffuse sono le righe e gli scacchi. Sono piuttosto comuni anche i pezzi che rappresentano tigri e draghi, che sono simbolo di forza e di potere.

Oltre ai tappeti annodati a mano, fanno parte della tradizione himalayana e tibetana anche i tappeti di tipo kilim. Questi ultimi sono modelli di tappeti himalayani che vengono usati soprattutto a scopo decorativo e che spesso presentano dei semplici decori a righe.

Come rendere unici i diversi spazi della casa con un tappeto himalayano?

Grazie all’uso di lane di ottima qualità e molto resistenti, questi tappeti sono perfetti per gli ambienti della casa più trafficati. Per esempio, si può inserire un tappeto di piccolo formato all’ingresso oppure si può scegliere un modello di grandi dimensioni, da posizionare al centro del salone.

I tappeti himalayani non hanno solo una grande solidità e una notevole resistenza all’usura. In effetti, grazie alla compattezza delle fibre, garantita dalla lavorazione particolare, sono poco soggetti a macchiarsi e a sporcarsi. La manutenzione richiesta è minima e, anche negli spazi della casa in cui si passa più volte al giorno, è sufficiente passare regolarmente l’aspirapolvere per avere un tappeto che è sempre in perfette condizioni.

L’alto contenuto di lanolina rende la lana anche piuttosto impermeabile. Ciò vuol dire che un tappeto himalayano può essere posizionato anche in spazi della casa un po’ inusuali per un manufatto, come la cucina e il bagno, perché non c’è timore di danneggiarlo.

Il comfort e il calore garantiti dai questi tappeti sono perfetti per l’arredo delle camere da letto. La morbidezza della lana è come una carezza e risulta molto piacevole, anche quando si cammina sul tappeto a piedi nudi.

I colori accesi usati per i tappeti più tradizionali, come l’arancione e il giallo, si inseriscono perfettamente in contesti arredati con mobili classici, con pezzi d’arredamento vintage o di design e in ambienti contemporanei. Chi ama lo stile contemporaneo può anche orientarsi verso i tappeti Himalaya, che sono delle linee di tappeti moderni prodotte in Nepal applicando le tecniche di lavorazione tradizionali e adeguando le forme e i disegni all’attuale gusto estetico.

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