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Tappeti shaggy: come sono fatti? Quando vanno usati?

I tappeti shaggy sono la soluzione ideale se si vuole creare un arredo elegante, caldo e accogliente.

Questi manufatti tessili hanno delle caratteristiche particolari, che vanno valutate con una certa attenzione prima di decidere di sceglierli per un progetto di interior design.

Che cosa rende unici i tappeti shaggy?

Uno degli aspetti che colpisce di più dei tappeti shaggy è la loro morbidezza. Questo è anche uno dei motivi per cui sono particolarmente amati.

La sofficità dei pezzi che possiedono un vello lungo è dovuta sia ai materiali con cui sono realizzati sia alla tecnica di lavorazione adottata. Per creare i tappeti di lusso che hanno un pelo lungo, si utilizza principalmente la lana, selezionando le fibre più calde e resistenti.

Questi manufatti tessili, spesso indicati anche come tappeti shaggy, si ottengono fissando i ciuffi di filato alla base. Ciò fa sì che le fibre non siano compatte come accade nei pezzi annodati e permette di toccare con mano, letteralmente, la loro morbidezza.

Il fatto che le fibre siano lunghe e soffici dà al tappeto non solo un aspetto molto caratteristico, ma lo rende anche piacevole al tatto e perfetto in tutti quegli ambienti di casa in cui si è soliti camminare a piedi nudi.

La lunghezza del pelo dei tappeti può variare molto da modello a modello. Considerare la lunghezza ideale delle fibre è importante per non commettere errori quando si arreda la casa. In modo particolare, è importante valutare qual è il contesto nel quale andrà inserito il tappeto a pelo lungo. Se si tratta di un soggiorno o di un salone nel quale sono presenti poltrone o sedie, è preferibile scegliere delle fibre più corte, per evitare di inciampare o cadere. D’altro canto, se si tratta di una camera da letto, si può pensare a un tappeto fatto con fibre molto lunghe, morbide e avvolgenti.

Tra i vantaggi principali dei tappeti shaggy bisogna considerare, oltre all’aspetto lussuoso e alla capacità di creare uno spazio caldo e confortevole, anche la capacità di coprire le imperfezioni del pavimento e di aggiungere un tocco di eleganza a qualsiasi ambiente.

Come sfruttare i tappeti shaggy nell’interior design?

Arredare con i tappeti shaggy può trasformare radicalmente l’aspetto e l’atmosfera dello spazio, qualsiasi sia lo stile scelto per i mobili.

Una delle soluzioni a cui si ricorre più di frequente quando si decide di inserire in casa un tappeto shaggy è posizionarlo nel salone. In questa stanza, un pezzo a pelo lungo risponde all’esigenza di aggiungere morbidezza, eleganza e tridimensionalità allo spazio. Una soluzione d’arredo di questo tipo è l’ideale per ricavare nella location in questione un’area accogliente da destinare al relax e al comfort. L’abbinamento ideale è quello con i divani e le poltrone, preferibilmente in ambienti ampi e con una struttura aperta.

Un’altra soluzione comune prevede di posizionare il tappeto a pelo lungo in camera da letto. Si può decidere di posizionarlo ai piedi del letto, se l’obiettivo è quello di aggiungere calore e morbidezza alla stanza, oppure di usarlo come scendiletto, per regalare una piacevole sensazione di comfort ogni volta che si sale e si scende dal letto.

Un tappeto che ha un vello consistente è una scelta eccellente anche per l’ingresso di casa. In questo spazio, si può far risaltare la capacità di questo tipo di manufatto di creare uno spazio caldo e accogliente. L’unica accortezza da prendere, se si sceglie di sistemare un tappeto shaggy all’ingresso, riguarda il design del pezzo. Quando si scelgono i colori e l’aspetto del prodotto, bisogna tener conto che potrebbe sporcarsi e macchiarsi con facilità, perciò sono da preferire design in grado di camuffare la presenza di polvere o macchie.

Un altro consiglio? I tappeti shaggy si inseriscono in modo naturale in un ambiente arredato in stile moderno. L’aspetto morbido e caldo di tale prodotto tessile bilancia molto bene le linee pulite e le superfici lisce che caratterizzano i mobili moderni. Questi modelli di tappeto si integrano alla perfezione anche negli ambienti in stile boho-chic, i quali caratterizzati dalla presenza di colori vivaci e di varie texture.

Come scegliere il tappeto a pelo lungo più adatto al proprio progetto d’interni?

Quando si tratta di scegliere che tipo di tappeto a pelo lungo usare nell’arredo di una abitazione, uno degli aspetti da valutare con la massima attenzione è il materiale usato per la realizzazione del prodotto. Il materiale non influenza solo l’aspetto del tappeto, ma anche l’esperienza d’uso e la facilità di manutenzione. Se si è alla ricerca di un manufatto di effettiva qualità, la soluzione migliore è orientarsi verso un prodotto in lana.  

Per quanto riguarda le dimensioni e la forma del tappeto, la scelta dipende dalle caratteristiche dello spazio da arredare. In linea di massima, è preferibile arredare con dei tappeti shaggy di grande formato ma, con l’aiuto di interior designer con esperienza, si possono integrare nell’arredo anche dei tappeti shaggy piccoli o dalle forme insolite.

Quando si ragiona sul design del singolo manufatto, bisogna considerare che i modelli a pelo lungo hanno già un aspetto che non passa inosservato. Anche i modelli a tinta unita in colori neutri riescono a dare personalità agli ambienti e a riempirli dal punto di vista visivo. Bisogna quindi dosare i colori e i pattern con grande attenzione, per evitare di sovraccaricare lo spazio casalingo.

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Andrea Galimberti

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