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Tappeto lavabile: quali sono le sue caratteristiche? A quali ambienti è più adatto?

Un tappeto lavabile è la soluzione più indicata quando c’è bisogno di mantenere la propria casa sempre pulita, senza rinunciare al comfort e all’eleganza che solo i tappeti riescono a garantire.

Chi ama i manufatti tessili di grande pregio sa che i modelli lavabili sono la risposta perfetta a una delle obiezioni più comuni che vengono mosse in merito all’uso dei manufatti tessili in casa. Chi critica questa scelta, infatti, punta il dito sul fatto che le fibre dei tappeti tendono ad attirare e accumulare polvere e sporco. Con un tappeto lavabile, questo problema è di facile risoluzione perché, oltre alla pulizia quotidiana con aspirapolvere, possono questi pezzi possono in lavatrice o possono perfino essere lavati a mano. E questo ogni volta che ce n’è bisogno. In tal modo, la casa risulterà sempre armoniosa, pulita e in ordine.

Quali sono i vantaggi di un tappeto lavabile?

I tappeti lavabili sono la scelta migliore per chi desidera godere dei comfort e dell’estetica ornamentale di questi complementi d’arredo, ma vuole anche muoversi in una casa più sicura e più pulita.

L’aspetto che distingue maggiormente un tappeto lavabile dai modelli tradizionali è la sua grande facilità di manutenzione. In effetti, i modelli di piccolo formato possono essere tranquillamente inseriti nella lavatrice, evitando così di dover ricorrere ripetutamente alla pulizia professionale. Per i manufatti più grandi  , invece, si può ricorrere al lavaggio a mano, utilizzando semplicemente una miscela di acqua e di sapone delicato.

Per la realizzazione di questi manufatti tessili si usano fibre resistenti e di lunga durata, che si rivelano ideali anche per le aree ad alto traffico. Ciò significa che i pezzi possono essere posizionati con successo in qualsiasi stanza, comprese quelle frequentate da bambini o da animali domestici, senza preoccuparsi di eventuali macchie o della polvere accumulata tra le fibre.

I tappeti lavabili mantengono tutte le caratteristiche positive dei tappeti tradizionali: in base al materiale usato per la loro produzione, possono risultare più o meno morbidi o più o meno resistenti. Garantendo un livello di pulizia più profondo, inoltre, questi pezzi risultano sicuri e pratici da usare. Ciò significa che si possono collocare in ogni ambiente della casa.

Quali sono i materiali più usati per un tappeto lavabile?

L’elenco delle fibre lavabili che possono essere usate per la produzione dei tappeti di lusso è davvero molto lungo. In linea di massima, vanno bene tutte le fibre di origine vegetale, mentre per i tappeti in lana  bisogna procedere con una certa cautela. Il lavaggio con acqua, infatti, se non viene fatto alla giusta temperatura e non si usano detergenti delicati, potrebbe infeltrire le fibre e danneggiare in maniera permanente il pezzo.

A seconda del materiale usato, cambieranno anche le regole da seguire per la pulizia del tappeto e le specifiche caratteristiche del prodotto. I modelli realizzati in cotone, canapa o iuta, ad esempio, possono facilmente essere lavati in lavatrice con un programma apposito e con un detergente delicato. Questi manufatti sono delle ottime soluzioni per arredare gli interni della casa e per dare all’ambiente un aspetto fresco e naturale.

Quando si decide di lavare un tappeto fatto in fibre naturali, è importante controllare che sia perfettamente asciutto prima di risistemarlo sul pavimento. In caso contrario, infatti, l’umidità residua potrebbe creare dei danni al pezzo, favorendo la comparsa di muffe o di cattivi odori.

Un’altra considerazione da fare quando si sta valutando l’acquisto di un tappeto lavabile riguarda lo spessore del suo vello. Per i tappeti da interni, ad esempio, sono da preferire i modelli con una trama piatta. Questi pezzi sono più sottili e maneggevoli dei tappeti standard e risultano più facili da pulire e mantenere, anche nella quotidianità.

I tappeti lavabili possono trovare spazio anche in esterno. In questo caso, le fibre più utilizzate sono quelle sintetiche. Su tutte, ci sono il nylon, il poliestere e il poliuretano. Tutti questi materiali sono naturalmente resistenti all’acqua e possono essere lavati in lavatrice o a mano, senza temere danni alla loro struttura o ai loro colori.

Quando preferire un tappeto lavabile a uno non lavabile?

Un tappeto lavabile è da preferire soprattutto quando in casa sono presenti:

  • persone che hanno un’allergia alla polvere. I tappeti sono considerati solitamente off limits per i soggetti allergici alla polvere. Scegliere però dei tappeti di alta qualità realizzati in fibre lavabili permette di beneficiare della bellezza e dei vantaggi di questi manufatti anche da parte di persone che hanno problemi di salute;
  • animali domestici. Cani e gatti che vivono all’interno di case e di appartamenti richiedono un’attenzione in più alle pulizie quotidiane. In questo contesto, i tappeti lavabili rappresentano un’ottima soluzione, perché sono più facili da pulire in caso di macchie accidentali e perché facilitano l’eliminazione di peli e di sporcizia intrappolata tra le fibre;
  • bambini. I bambini possono essere imprevedibili e non è raro che versino il cibo o le bevande sui tappeti. Optare per un tappeto lavabile è dunque una scelta molto saggia, quando in casa ci sono dei bambini piccoli. Questo perché è possibile rimuovere facilmente le macchie e mantenere un ambiente pulito e sicuro anche per loro.

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Andrea Galimberti

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