Ron Gilad
Ron Gilad. Contrariamente alla sua filosofia progettuale, sembrerebbe che la forma di Ron Gilad segua la sua funzione.
Gilad ha impegnato il suo corpo e la sua mente nella materializzazione delle idee, creando pezzi di design di astringente premura, arguzia ed eleganza.
Attualmente newyorkese, Gilad è un affermato e stimato designer israeliano di origine che ha rapidamente attirato l’attenzione di curatori, gallerie, designer e stampa anche mentre era ancora studente alla Bezalel Academy of Art and Design di Gerusalemme.
Laureato al Dipartimento di Disegno Industriale, il fascino di Gilad per la “decostruzione” della funzione di un oggetto ha portato a un’ampia gamma di lavori, che vanno dai mobili ai gioielli fino a interi interni.
Ciascuno dei suoi progetti mostra la sua meticolosa attenzione e concentrazione, il suo formalismo poetico e la sua offerta di bellissimo ascetismo a un mondo ossessionato dal campo.
Attraverso questo rigore, però, Gilad anima la coscienza della vulnerabilità materiale e dell’inganno: un vaso cilindro è trafitto da un proiettile, quello che sembra essere un tavolo è infatti un blocco di legno con un vuoto stampato.
Gilad è stato ampiamente esposto in mostre personali e collettive nei migliori musei e gallerie di design in Israele, tra cui il Museo d’arte di Tel-Aviv, la Periscope Contemporary Design Gallery, il Jerusalem Art Center e il Ramat-Gan Museum of Modern Art. Il suo lavoro è stato selezionato per le collezioni permanenti del Metropolitan Museum di New York e del Tel-Aviv Museum of Modern Art, nonché per collezioni private. All’inizio del 2001, Gilad ha completato una scultura ambientale composta da una sedia in molte configurazioni per la città di Gerusalemme che è stata annunciata dal Comitato municipale per l’arte come uno dei progetti più eleganti per la città.
Prima di trasferirsi a New York, Gilad è stato docente e istruttore di Design 3D e Concettuale nel Dipartimento di Design di Gioielli, appena formato presso la Shenkar design & engineering Academy di Ramat-Gan, dove eccelleva nel provocare i suoi studenti a pensare oltre i confini convenzionali e nel dominio di concetti di design impegnativi.